Zona neutrale iracheno-saudita

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In marrone la zona neutrale tra Arabia Saudita e Iraq
La frontiera tra Arabia Saudita e Iraq rappresentata prima del 1991 in cui è presente la zona neutrale

La zona neutrale iracheno-saudita era una zona smilitarizzata di circa 7.000 km² di superficie fra l'Arabia Saudita e l'Iraq, amministrata congiuntamente dai due Paesi confinanti allo scopo di consentire il libero accesso delle tribù nomadi ai pascoli e ai pozzi d'acqua. In seguito a un accordo del luglio 1975, il territorio è stato equamente diviso tra i due Paesi (3.522 km² all'Iraq, il resto all'Arabia Saudita).

Molte mappe ufficiali non mostrano più l'area neutrale a forma di rombo, ma delimitano una linea territoriale intermedia tra i due estremi dei vecchi confini. Segue lo stesso esempio l'Ufficio Nazionale di Geografia degli Stati Uniti, il quale disegna una linea approssimativa proprio come sopra descritto[1].

Note

  1. ^ Adams, Cecil (1991-02-01). "What's up with the "neutral zones" near Saudi Arabia?". The Straight Dope. Archived from the original on 2007-01-27. Retrieved 2007-01-29

Voci correlate

  • Zona neutrale kuwaitiano-saudita

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Collegamenti esterni

  • (EN) Neutral Zone, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • Isole
Abu Musa/Isole Tunb (Iran - Emirati Arabi Uniti) · Fasht Ad Dibal/Qit'at Jaradah (Qatar - Bahrein) · Imia/Kardak (Grecia - Turchia) · Isole Khuriya Muriya (Oman - Yemen)
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