Notazione di Lagrange

La notazione di Lagrange per la derivata totale di una funzione di più variabili f {\displaystyle f} rispetto a una sua variabile x {\displaystyle x} è:

f ( x ) {\displaystyle f^{\prime }(x)} oppure f ( 1 ) ( x ) {\displaystyle f^{(1)}(x)}

In alternativa si può esplicitare la variabile di derivazione anche a pedice

f x ( x ) {\displaystyle f_{x}^{\prime }(x)} oppure f x ( 1 ) ( x ) {\displaystyle f_{x}^{(1)}(x)}

Talvolta è chiaro quale sia la variabile di derivazione x {\displaystyle x} , come succede sempre nel caso la funzione abbia una sola variabile, la notazione diventa in tal caso:

f {\displaystyle f^{\prime }} oppure f ( 1 ) {\displaystyle f^{(1)}}

Il nome è dovuto a Joseph-Louis Lagrange.

Storia

Questa notazione è stata introdotta da Giuseppe Luigi Lagrangia nel XVIII secolo, ed è oggi di gran lunga la più usata per indicare la derivata. L'idea è quella di rappresentare l'operazione di derivata con un apice sopra la f {\displaystyle f} di funzione.

Notazione per le derivate successive

f ( x ) ,   f ( x ) ,   f ( 4 ) ( x ) ,   ,   f ( n ) ( x ) {\displaystyle f^{\prime \prime }(x),\ f^{\prime \prime \prime }(x),\ f^{(4)}(x),\ \dots ,\ f^{(n)}(x)} oppure f x ( x ) ,   f x ( x ) ,   f x ( 4 ) ( x ) ,   ,   f x ( n ) ( x ) {\displaystyle f_{x}^{\prime \prime }(x),\ f_{x}^{\prime \prime \prime }(x),\ f_{x}^{(4)}(x),\ \dots ,\ f_{x}^{(n)}(x)}

La derivata seconda viene indicata con un doppio apice, la terza con un triplo apice, oppure anche con l'ordine tra parentesi: quest'ultima diventa l'unica via praticabile a livello ortografico oltre la terza derivazione.

Bibliografia

  • (EN) Carl B.Boyer (1949), The History of the Calculus and its Conceptual Development, Dover, ISBN 0-486-60509-4.

Voci correlate

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