Mon giapponese

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Abbozzo Giappone
Monete Kan'ei Tsūhō (寛永通宝?): quelle superiori valevano 4 mon, quelle inferiori uno.
Bunkyū ēhō (文久永宝?). Ramo "Edasen" (枝 銭?) di monete del periodo Bunkyū a dimostrazione della tecnica per la fabbricazione dei mon che sarebbero poi state asportate.

Il mon (?) era un'antica moneta giapponese utilizzata a partire dal periodo Muromachi, iniziato nel 1336, sino all'inizio del era Meiji (1868-1912).

Storia

Il carattere cinese venne utilizzato in tutta l'area della sfera d'influenza culturale della Cina, infatti questo carattere, oltre che per il mon, fu utilizzato per gli omologhi wén cinese, mun coreano e van vietnamita.

Le monete mon furono realizzate in rame o ferro e furono utilizzate al fianco delle valute in oro ed argento, chiamate shu, bu e ryō. 4000 mon corrispondevano a 16 shu che valevano 4 bu equivalenti ad 1 ryō.

Il mon venne sostituito ufficialmente dallo yen nel 1870 ma, continuarono a circolare ed essere utilizzati sino all'anno successivo. Nel 1871 entrarono in circolazione i primi francobolli nipponici, che vennero chiamati mon.[1]

Note

Bibliografia

  • AA.VV., 2003 Standard Postage Stamp Catalogue, Sidney, Scott Publishing, 2002.
  • Isaac Titsingh, Nipon o daï itsi ran; ou, Annales des empereurs du Japon, Oriental Translation Fund of Great Britain and Ireland, 1834.

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