La banda di Harry Spikes

La banda di Harry Spikes
I protagonisti in una scena del film
Titolo originaleThe Spikes Gang
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1973
Durata96 min
Generewestern
RegiaRichard Fleischer
SoggettoGiles Tippette (autore del romanzo "The Bank Robber")
SceneggiaturaIrving Ravetch e Harriet Frank jr
ProduttoreRichard Fleischer
Casa di produzioneUnited Artists
FotografiaBrian West
MontaggioFrank J. Urioste e Ralph E. Winter
MusicheFred Karlin
ScenografiaJulio Molina
TruccoMariano Garcia Rey
Interpreti e personaggi
  • Lee Marvin: Harry Spikes
  • Gary Grimes: Will Young
  • Ron Howard: Les Richter
  • Charles Martin Smith: Tod
  • Arthur Hunnicutt: Kid White
  • Noah Beery Jr.: Jack Basset
  • Marc Smith: Abel Young
  • Don Fellows: cowboy
  • Elliott Sullivan: Billy
  • Robert Beatty: sceriffo
  • Ralph Brown: capo della banda
  • Bill Curran: Gillis
  • Ricardo Palacios: medico
  • David Thomson: sceriffo di Carrizo Springs
  • Bert Conway: cassiere della banca
  • Adolfo Thous: prestatore su pegno
  • Allen Russell: Morton
  • Frances O'Flynn: signora Young
Doppiatori italiani

La Banda di Harry Spikes (The Spikes Gang) è un film del 1973 diretto da Richard Fleischer, con Lee Marvin.

Trama

Harry Spikes è un furbo e spregiudicato pistolero e rapinatore di banche che, rimasto ferito, viene nascosto e curato da tre adolescenti, Will, Les e Tod, inizialmente all'oscuro del suo passato criminoso.

Una volta guarito, l'uomo affascina i ragazzi con il racconto delle sue rapine, arrivando presto a convincerli a seguirlo con l'illusione di facili guadagni. I tre abbandonano le loro famiglie di poveri contadini e seguono il furfante nelle sue prossime avventure. Imparando ad usare le pistole, diventano un po' alla volta, sotto la guida di Spikes, dei rapinatori incalliti. Ma il delitto non paga: il successo dei loro crimini viene controbilanciato presto dalla rapida discesa agli inferi che li attende tutti quanti.

Durante una rapina Tod, il più pasticcione dei tre ragazzi, rimane colpito da un proiettile alla schiena. La banda fugge ed Harry Spikes è pronto ad abbandonare il ragazzo moribondo, se non fosse per l'ostinazione degli altri due, che non sono disposti a lasciare l'amico. Ma le ferite di Tod sono incurabili. Dopo la sua morte ai restanti membri della gang appare ormai chiaro che le cose non saranno più come prima e il gruppo si scioglie.

Mentre le autorità locali sono sulle tracce dei rapinatori, Will si separa momentaneamente da Les e torna a casa. Quando cerca di ricongiungersi con l'amico, scopre che Harry Spikes li ha traditi, accordandosi con uno sceriffo, al quale ha promesso di consegnare i ragazzi in cambio di un salvacondotto per sé. Les, nel periodo in cui è rimasto da solo, è caduto vittima di un'imboscata organizzata proprio da Spikes ed è stato gravemente ferito e preso prigioniero. Will, di nascosto, riesce a raggiungerlo. Vorrebbe liberarlo e portarlo in salvo, ma le sue condizioni sono disperate e il ragazzo muore tra le sue braccia.

A questo punto Will è determinato a vendicare con il sangue la morte dei suoi amici e a farla pagare al loro ex mentore. Spikes, dal canto suo, si sta godendo i frutti delle sue rapine, quando viene raggiunto dal ragazzo, che lo affronta armato di pistola.

Nella sparatoria che segue Spikes resta ucciso e Will gravemente ferito all'addome. Con le ultime forze, il ragazzo si trascina fino alla stazione. Le energie vitali lo abbandonano un attimo prima di salire sul treno che lo potrebbe riportare a casa. Mentre agonizza, il ragazzo ha la mente piena del ricordo dei suoi giorni passati, insieme agli amici perduti, prima che Harry Spikes entrasse nelle loro vite per distruggerle.

Note

  • Dei tre giovani attori coinvolti nel film, il più promettente dei tre pareva essere Gary Grimes, all'epoca diciannovenne, che nel 1972 aveva vinto una nomination al premio Golden Globe quale miglior giovane promessa per la sua interpretazione nel film Quell'estate del '42 ed era reduce da ruoli di co-protagonista in altri film western quali Fango, sudore e polvere da sparo (1972) e La stella di latta (1973), quest'ultimo al fianco di John Wayne. Invece la carriera cinematografica di Grimes, dopo questa pellicola, ha subito una battuta d'arresto e non ha più registrato episodi significativi, mentre ben altro seguito hanno avuto quella di Charles Martin Smith, apparso anche in numerosi successi internazionali come American Graffiti, Starman e Gli intoccabili, e soprattutto quella di Ron Howard, che dopo essere stato interprete di molti film famosi (anche lui ha preso parte ad American Graffiti, ed è apparso in M*A*S*H, Il pistolero, con John Wayne) e di telefilm (dal 1974 al 1984 ha interpretato il personaggio di Richie Cunnigham nella serie Happy Days), è diventato un regista molto apprezzato da pubblico e critica con pellicole come Cocoon - L'energia dell'universo, A Beautiful Mind (pellicola con cui ha vinto il Premio Oscar come miglior regista nel 2002), Apollo 13, Il codice Da Vinci e Frost/Nixon - Il duello (con cui, nel 2009, è stato nuovamente nominato al Premio Oscar come miglior regista), Angeli e demoni.

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema