Jean-Gabriel Albicocco

Jean-Gabriel Albicocco e Marie Laforêt, che sposò nel 1961.

Jean-Gabriel Albicocco (Cannes, 15 febbraio 1936 – Rio de Janeiro, 10 aprile 2001) è stato un regista francese.

Biografia

Di origine italiana, figlio dell'operatore cinematografico Quinto Albicocco, con il quale collaborò più volte[1], iniziò la carriera artistica come direttore della fotografia e fu assistente di Jules Dassin per il drammatico Colui che deve morire (1957), prima di dirigere diversi cortometraggi.

La sua opera prima, La ragazza dagli occhi d'oro (1961), tratta dall'omonimo racconto di Honoré de Balzac, venne accolta in maniera favorevole dalla critica, che intravide nel giovane regista una grande promessa[1]. Tuttavia il film, in cui Albicocco diresse l'attrice Marie Laforêt, che sposò nel 1961, rimase un'eccezione in una filmografia che contò pochi titoli nel decennio dal 1961 al 1971, ma non ebbe più lo stesso riscontro della sua pellicola di esordio[1].

Partecipò alla fondazione nel 1968 della Société des réalisateurs de films e, negli anni ottanta, rappresentò l'industria cinematografica francese in Brasile, dove morì nel 2001 a Rio de Janeiro.

Filmografia parziale

  • La ragazza dagli occhi d'oro (La Fille aux yeux d'or) (1961)
  • Il sentiero dei disperati (Le Rat d'Amérique) (1963)
  • I verdi anni della nostra vita (Le Grand Meaulnes) (1967)
  • Follia dei sensi (Le Cœur fou) (1970)
  • Quel violento mattino d'autunno (Le Petit Matin) (1971)
  • Faire l'amour : De la pilule à l'ordinateur (1971)

Note

  1. ^ a b c Le Garzantine - Cinema, Garzanti, 2000, p. 11

Collegamenti esterni

  • (EN) Jean-Gabriel Albicocco, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jean-Gabriel Albicocco, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 32182400 · ISNI (EN) 0000 0000 4879 0743 · LCCN (EN) no2004091821 · GND (DE) 171958004 · BNF (FR) cb138906443 (data) · J9U (ENHE) 987009157282105171
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