Ferdinando Ranalli

Abbozzo storici italiani
Questa voce sull'argomento storici italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Ferdinando Ranalli (Nereto, 2 febbraio 1813 – Pozzolatico, 10 giugno 1894) è stato un letterato, storico, critico letterario, patriota, bibliotecario, uomo politico e purista italiano.

Biografia

Professore all'Università di Pisa dapprima di letteratura italiana e poi di storia, fu bibliotecario all'Accademia di belle arti di Firenze. Partecipò ai moti risorgimentali. Fu deputato per la Destra storica nella X Legislatura del Regno d'Italia (1867-70).

Purista fervente, pubblicò numerose opere di teoria letteraria, di storia e di politica contemporanea, utilizzando tuttavia una lingua modellata su quella dei cinquecentisti.

Opere (selezione)

  • Ammaestramenti di letteratura : libri quattro, Firenze : F. Le Monnier, 1840 (on-line)
  • Della pittura religiosa: dialogo di Ferdinando Ranalli da servire di confutazione al misticismo e idealismo odierno, Firenze : Società editrice fiorentina, 1844 (on-line)
  • Storia degli avvenimenti d'Italia dopo l'esaltazione di Pio IX al Pontificato: Con 12 incisioni in rame. Firenze: Vincenzo Batelli e compagni - (Volume I, 1848) (Volume II, 1849)
  • Le storie italiane dal 1846 al 1853, Firenze : Emilio Torelli, 1855 - (Volume I), (Volume III)
  • Storia delle belle arti in Italia, Firenze : Torelli, 1856 (on-line)
  • Del riordinamento d'Italia, Considerazioni di Ferdinando Ranalli, Firenze : Barbera, 1859 (on-line)
  • La letteratura nazionale: prolusione e prime lezioni orali, Firenze : Le Monnier, 1861 (on-line)
  • Lezioni di storia, Firenze : Barbera, 1867-1868 (on-line)
  • L'Italia dopo il 1859 : continuazione delle storie italiane, Firenze : Le Monnier, 1875

Bibliografia

  • «Ranalli, Ferdinando». In: Enciclopedia Biografica Universale, Roma : Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Vol. XVII 17: (Rugge-Silsbe), 2007 (on-line[collegamento interrotto])

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikisource
  • Wikiquote
  • Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Ferdinando Ranalli
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Ferdinando Ranalli

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 11014043 · ISNI (EN) 0000 0001 2120 6372 · SBN RAVV074616 · BAV 495/72813 · CERL cnp01409711 · ULAN (EN) 500056725 · LCCN (EN) nr97039175 · GND (DE) 132681897 · BNF (FR) cb16548280n (data)
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie