Elezioni presidenziali in Austria del 2016
Elezioni presidenziali in Austria del 2016 | ||||
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Stato | Austria | |||
Data | 24 aprile (I turno) 4 dicembre (II turno) | |||
Candidati | Norbert Hofer | |||
Partiti | Indipendente (sostenuto dai Verdi) | |||
Voti I turno | 913.218 21,34% | 1.499.971 35,05% | ||
Voti II turno | 2.472.892 53,79% | 2.124.661 46,21% | ||
Distribuzione del voto per stato federato (I e II turno) | ||||
Presidente uscente | ||||
Heinz Fischer (SPÖ) | ||||
Le elezioni presidenziali in Austria del 2016 si sono tenute il 24 aprile, con il ballottaggio fissato per il 22 maggio, il quale è stato ripetuto il 4 dicembre. I candidati che si sono affrontati nel ballottaggio sono Norbert Hofer, candidato del partito di destra FPÖ, e Alexander Van der Bellen, candidato indipendente dei Verdi, mentre i candidati dei partiti tradizionali (Andreas Khol del Partito Popolare e Rudolf Hundstorfer del Partito Socialdemocratico) sono stati eliminati al primo turno.[1][2][3]
Il vincitore del ballottaggio del 22 maggio è risultato l'ex docente universitario Alexander Van der Bellen, vincendo con uno scarto di appena 31026 voti, concludendo una notevole rimonta rispetto al primo turno.[4]
Tuttavia il 1º luglio la Corte Costituzionale austriaca, in accoglimento del ricorso presentato dalla FPÖ, ha annullato il risultato elettorale a causa di molteplici irregolarità verificatesi in occasione dello scrutinio dei voti per corrispondenza e, vista l'impossibilità di limitare il numero delle circoscrizioni irregolari, ha deciso di far ripetere l'elezione in tutta l'Austria.[5]
Il 5 luglio, a seguito dell'annullamento del ballottaggio del 22 maggio, il consiglio dei ministri ha inizialmente indetto la nuova tornata elettorale per il 2 ottobre 2016[6], per poi essere rinviata al 4 dicembre.[7] Alla ripetizione del secondo turno è risultato nuovamente vincitore il verde Van der Bellen con il 53,8% dei voti.
Contesto
Affluenza
L'affluenza al voto nel primo turno registrata dal Ministero dell'Interno austriaco è stata del 60% circa degli aventi diritto al voto, in forte aumento rispetto alle precedenti elezioni in cui l'affluenza era stata di poco superiore del 50%; sono infatti andati a votare 3.828.695 elettori su 6.382.486, di cui 84.301 voti sono stati dichiarati nulli. Alla ripetizione del ballottaggio ben il 74,2% dell'intero corpo elettorale si è presentato alle urne, superando di gran lunga l'affluenza delle elezioni precedenti fino al 1998 (74,4%).
Irregolarità
A pochi giorni dall'esito delle votazioni il partito sconfitto, l'FPÖ, ha contestato il risultato elettorale parlando di clamorosi brogli elettorali.[8]
Sebbene il ministro dell'Interno abbia prontamente replicato spiegando che si tratta solamente di banali errori di inserimento dei dati, la Procura federale contro la corruzione e per la prevenzione dei crimini economici ha aperto un'inchiesta circa i voti pervenuti per corrispondenza e per telefonia mobile in quattro distretti elettorali dello stato della Carinzia.[9]
Norbert Hofer aveva inizialmente affermato di aver accettato il verdetto, tuttavia l'8 giugno 2016 ha deciso, insieme al presidente del partito Heinz-Christian Strache, di presentare ricorso ufficiale contro il risultato finale delle presidenziali.[10] Nello specifico FPÖ denuncia gravi irregolarità in 94 dei 117 collegi elettorali.[11]
Analisi del voto
Il primo turno delle elezioni presidenziali del 2016 ha visto la vittoria del candidato dell'estrema destra Norbert Hofer, con il 35,1% dei voti, mentre al secondo posto si è piazzato il candidato dei Verdi Alexander Van der Bellen, con il 21,3% dei voti, che alla vigilia del voto veniva dato come favorito dai sondaggi. Per la prima volta nella storia contemporanea austriaca, quindi, il presidente federale dell'Austria non sarà appoggiato da nessuno dei due partiti tradizionali al governo, ÖVP e SPÖ, i cui candidati Andreas Khol e Rudolf Hundstorfer si sono fermati entrambi all'11% dei voti. A determinare la sconfitta dei due partiti tradizionali al governo sono stati il tema dell'immigrazione, con il governo austriaco che ha minacciato il ripristino dei controlli alle frontiere e di alzare una barriera al Brennero, ed il rapporto tra il nord e il sud dell'Europa.[12] In particolare, entrambi i candidati arrivati al ballottaggio avevano criticato il governo sulla gestione della crisi dei migranti, anche se per motivi opposti: Van der Bellen ha criticato il governo per le sue posizioni troppo dure, mentre al contrario Hofer ha sostenuto che servono maggiori controlli e restrizioni.[13] Il voto del primo turno si è tenuto in un clima di grande tensione, causato dagli scontri al valico del Brennero tra i manifestanti No Border e la polizia.[14]
Risultati
Candidati | Partiti | I turno | II turno (annullato) | II turno | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Voti | % | Voti | % | Voti | % | |||
Indipendente (sostenuto dai Verdi) | 913 218 | 21,34 | 2 251 517 | 50,35 | 2 472 892 | 53,79 | ||
1 499 971 | 35,05 | 2 220 654 | 49,65 | 2 124 661 | 46,21 | |||
Indipendente | 810 641 | 18,94 | ||||||
482 790 | 11,28 | |||||||
475 767 | 11,12 | |||||||
Richard Lugner | Indipendente | 96 783 | 2,26 | |||||
Totale | 4 279 170 | 100 | 4 472 171 | 100 | 4 597 553 | 100 | ||
Voti non validi | 92 655 | 2,12 | 164 875 | 3,56 | 151 786 | 3,20 | ||
Votanti | 4 371 825 | 68,50 | 4 637 046 | 72,65 | 4 749 339 | 74,21 | ||
Elettori | 6 382 507 | 6 382 507 | 6 399 607 |
Voto per corrispondenza (Briefwahl)
Candidati | Partiti | I turno | II turno (annullato) | II turno | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Voti | % | Voti | % | Voti | % | |||
Indipendente (sostenuto dai Verdi) | 150 042 | 28,06 | 460 404 | 61,71 | 409 648 | 67,59 | ||
136 832 | 25,59 | 285 706 | 38,29 | 196 454 | 32,41 | |||
Indipendente | 117 323 | 21,94 | ||||||
64 349 | 12,03 | |||||||
57 203 | 10,70 | |||||||
Richard Lugner | Indipendente | 9 025 | 1,69 | |||||
Totale | 534 774 | 100 | 746 110 | 100 | 606 102 | 100 | ||
Voti non validi | 8 355 | 1,54 | 19 966 | 2,61 | 11 502 | 1,86 | ||
Votanti | 543 129 | 766 076 | 617 604 |
- I dati della tabella si riferiscono a voti già inclusi nei risultati finali Il voto per corrispondenza comprende il voto dall'estero e quello dei cittadini che ne abbiano fatto richiesta.
Distribuzione del voto
- Primo turno per Stato
- Primo turno per distretto
- Primo turno per comune
- Secondo turno (annullato) per Stato
- Secondo turno (annullato) per distretto
- Secondo turno (annullato) per comune
- Secondo turno per Stato
- Secondo turno per distretto
- Secondo turno per comune
Note
- ^ Elezioni in Austria: trionfo estrema destra
- ^ Austria, presidenziali: trionfa al primo turno il candidato dell'estrema destra anti-migranti
- ^ Elezioni Austria, l’ultradestra anti-migranti di Hofer avanti al primo turno. Al ballottaggio sfiderà il leader dei Verdi
- ^ Alexander Van der Bellen ist Bundespräsident, Norbert Hofer räumt Niederlage ein - derstandard.at/jetzt/livebericht/2000037349569/alexander-van-der-bellen-ist-bundespraesident-norbert-hofer-raeumt-niederlage, in derstandard.at, 23 maggio 2016.
- ^ Wahlanfechtung: Höchstgericht ordnet die österreichweite Wiederholung der Stichwahl an - derstandard.at/jetzt/livebericht/2000040171600/praesidentschaftswahl-hoechstgericht-gibt-entscheidung-bekannt, in derstandard.at, 1/07/2016.
- ^ Ministerrat fixiert 2. Oktober als Stichwahl-Termin, in derstandard.at, 5/07/2016.
- ^ Austria: difetti alle buste del voto per posta, rinviato il ballottaggio, in Ansa.it, 12 settembre 2016.
- ^ In Austria il partito di estrema destra sconfitto insinua il dubbio di brogli, su tpi.it.
- ^ Wahlen - Fehlerhafte Wahlergebnisse
- ^ "In Austria ci sono stati brogli": la destra presenta il ricorso
- ^ Presidenziali Austria, l'estrema destra fa ricorso: Brogli al ballottaggio
- ^ Elezioni Austria, trionfa l'estrema destra
- ^ I risultati delle presidenziali in Austria, su ilpost.it.
- ^ Elezioni Austria, trionfa l’estrema destra. Scontri al Brennero
Altri progetti
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- Wikimedia Commons
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Collegamenti esterni
- (DE) Bundesministerium für Inneres, Bundespräsidentenwahl 2016, su bmi.gv.at.
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