Alex Somers

Alex Somers alla presentazione di Riceboy Sleeps

Alex Kendall Somers (Baltimora, 7 marzo 1984) è un musicista e compositore statunitense.

Ex compagno di Jónsi, voce del gruppo post-rock Sigur Rós, ha fondato nel 2003 la band Parachutes, scioltasi nel 2009. Con Jónsi ha inciso l'album Riceboy Sleeps e ha collaborato nella realizzazione del suo album solista Go.

Carriera

Parachutes

Nel 2003 Alex Somers forma la band Parachutes con Scott Alario. Successivamente si uniranno al gruppo altri musicisti, per un totale di otto elementi: Þórdís Björt Sigþórsdóttir, Tinna Jóhanna Magnusson, Björn Pálmi Pálmason, Kári Hólmar Ragnarsson, Brendan Glasson, e Aaron Borucki. Con la collaborazione di Jónsi e delle Amiina, hanno registrato i due album Parachutes e Suzy e l'EP Tree Roots. Suzy è stato registrato in Italia, e il suo nome è il nome del cane che viveva con loro nel castello in cui si erano stabiliti.[1] Il 13 novembre 2009 annunciano lo scioglimento sulla loro pagina di MySpace, mettendo a disposizione il download gratuito di tutta la discografia.

Con i Sigur Rós

Alex Somers ha disegnato molte delle copertine degli album dei Sigur Rós, tra cui quella di Takk... (2005) che ha ricevuto il titolo Best Album Design all'Íslensku tónlistarverðlaunin nel 2006[2]. Ha realizzato a mano la merchandise ufficiale della band con Lukka Sigurðardóttir, moglie del batterista Orri Páll Dýrason. È citato come produttore dell'album Valtari (2012).

Jónsi e Riceboy Sleeps

Jónsi e Alex si conoscono a Boston durante un tour dei Sigur Rós. Inizia quindi una relazione a distanza, fino al trasferimento in Islanda di Alex.[3] Insieme hanno inciso l'album ambient Riceboy Sleeps, uscito in Europa il 20 luglio 2009.

Colonne sonore

  • Sotto il cielo delle Hawaii (Aloha), regia di Cameron Crowe (2015)
  • Captain Fantastic, regia di Matt Ross (2016)
  • Dawson City: Frozen Time regia di Bill Morrison (2016) - documentario
  • Black Mirror: "Hang the DJ" (stagione 4, episodio 4) (2017) - serie televisiva
  • Charm City Kings, regia di Ángel Manuel Soto (2020)
  • Causeway, regia di Lila Neugebauer (2022)

Curiosità

  • Alex Somers, così come Jónsi, è vegano e segue la dieta raw food, ovvero non mangia né beve nulla che sia stato cotto al di sopra di 46 °C. Infatti col partner ha pubblicato un libro di ricette, disponibile interamente sul loro sito internet.[4]
  • Alex e Jónsi collezionano oggetti e libri antichi.[3]

Note

  1. ^ Thank you... + free downloads van Parachutes op Myspace Archiviato il 6 novembre 2012 in Internet Archive.
  2. ^ eighteen seconds before sunrise - sigur rós news » 2006» January» 25, su sigur-ros.co.uk. URL consultato il 13 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  3. ^ a b Jonsi Birgisson & Alex Somers Interview | The Pandorian Archiviato il 19 agosto 2012 in Internet Archive.
  4. ^ Jónsi & Alex » Recipes

Altri progetti

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  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alex Somers

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su myspace.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Alex Somers, su Bandcamp. Modifica su Wikidata
  • (EN) Alex Somers, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Alex Somers, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Alex Somers, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 100348993 · ISNI (EN) 0000 0000 7252 3936 · Europeana agent/base/25071 · LCCN (EN) no2009187870 · GND (DE) 1131717201 · BNF (FR) cb16132989b (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-100348993
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